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Attività - Targa Jean Giono - Ferdinando Camon (2010)

Ferdinando Camon

Nel 2010 la Targa viene conferita a Ferdinando Camon. Gli abitanti della campagna sono i protagonisti dei suoi primi due romanzi, Il quinto stato (Premio Luigi Russo) e La vita eterna (Premio Città di Prato), pubblicati nel 1970 e '72 e poi oggetto di una lunga riscrittura, terminata nel 1988. Il quinto stato viene subito tradotto in Francia per iniziativa di Jean-Paul Sartre.

Tra i due romanzi Camon interpone le poesie Liberare l'animale (Premio Viareggio 1973). Nel 1978 pubblica Un altare per la madre (Premio Strega 1978), esaltazione di un Cristianesimo mistico ed originario, dal quale la RAI ricaverà un film. I tre romanzi furono poi riuniti nel "ciclo degli ultimi", perché con essi Camon si accorse di aver descritto la fine di una civiltà, la civiltà contadina. "Le Nouvel Observateur" scriveva: "La vie éternelle est le livre d'un Lévi-Strauss qui aurait prêté sa plume à Faulkner". Avendo cominciato dunque con la ricognizione di una crisi (la crisi della civiltà contadina), Camon prosegue come descrittore di altre crisi: col "ciclo del terrore" (Occidente, Storia di Sirio) racconta quella crisi che si chiama "terrorismo", e col "ciclo della famiglia" (La malattia chiamata uomo, La donna dei fili - Premio Selezione Campiello 1986) la crisi che porta in analisi.

La malattia chiamata uomo (titolo francese: La maladie humaine) viene rappresentata per quattro anni consecutivi al teatro L'Aquarium di Parigi e Il quinto stato (col titolo Figure hu-maine), per due anni al Théâtre de la Bastille. Sempre a Parigi al Théâtre de l'Imprévu, rimar-rà in cartellone dal '94 per sei stagioni e 140 rappresentazioni Primo Levi et Ferdinando Camon: Conversations ou le Voyage d'Ulysse, tratto da Conversazione con Primo Levi, dialogo tra l'autore e il superstite di Auschwitz sul problema della "colpa".

Col Canto delle balene (Premio Selezione Campiello 1989) Camon inaugura un nuovo ciclo, e lo chiama "ciclo della coppia". Nel 1991 esce il romanzo Il Super-Baby (Premio Elsa Mo-rante), storia del parto visto dal nascituro. Nel 1993, mezzo secolo esatto dopo le vicende rac-contate nella Vita eterna, un soldato tedesco torna nei paesi veneti dove aveva partecipato alle rappresaglie: vuol essere festeggiato, contando sull'oblio delle vittime. L'incontro con questo soldato riporta Camon alla rievocazione della guerra e alla denuncia dei colpevoli che si sono costruiti una biografia innocente: nasce il romanzo Mai visti sole e luna (1994 - Premio PEN Club, Premio Stazzema).

Nel '96 pubblica La Terra è di tutti, sul tema dello scontro di civiltà che si svolge nelle città occidentali, sotto l'urto delle ondate migratorie dall'Asia e dall'Africa. Nel 1999 Camon ritor-na alla campagna e alla poesia, con la raccolta Dal silenzio delle campagne (Premio Bolo-gna), in cui rievoca la ricchezza cattolico-pagana della civiltà contadina del dopoguerra. Per quattro anni viene eletto presidente degli scrittori italiani associati nel PEN.

Nel 2004 esce il breve romanzo La cavallina, la ragazza e il diavolo (Premio G. Verga), che finalmente instaura un rapporto felice, gioioso, nostalgico con il mondo della campagna e i suoi abitanti. Nel 2006 Camon ha riunito in un volume (Tenebre su tenebre) una lunga serie di pensieri, ragionamenti, analisi, ricordi, scritti nel corso degli ultimi 12-15 anni a ridosso delle vicende più importanti della storia e della cronaca. Alla fine del 2009 ha pubblicato da Gar-zanti il testo-base di una lunga conversazione che tiene da vari anni nelle scuole, su incarico del Ministero, sul problema della droga: il libretto Figli perduti - La droga discussa con i ragazzi.

Camon scrive regolarmente sui giornali italiani "La Stampa", "L'Unità", "Avvenire", i quoti-diani delle Venezie del gruppo "Repubblica-Espresso", a volte su "Le Monde" (Parigi) e su "La Naciòn" (Buenos Aires). Le sue opere sono tradotte e diffuse in 25 paesi. In Francia sono edite da Gallimard in una collana di dodici volumi.

Alcuni romanzi sono editi anche in italiano e francese per ciechi.

Le brevi note biografiche sono limitate al periodo precedente l'assegnazione della Targa Elenco Premiati