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Attività - Premio Carlo Alberto Sacchi
Biografia del Prof. Carlo Alberto Sacchi

Carlo Alberto Sacchi

ll prof. Carlo Alberto Sacchi è nato il 25 aprile 1937 a Voghera [Pavia] dove, dopo aver frequentato le scuole medie, ha conseguito il diploma di maturita scientifica.

Ha quindi scelto gli studi di ingegneria e dopo aver frequentato il biennio propedeutico presso l'Università di Pavia come alunno del Collegio Ghislieri, si è brillantemente laureato in lngegneria Nucleare presso il Politecnico di Milano il 28 luglio 1962, con una tesi sperimentale in Elettronica Nucleare dal titolo "Misure temporali con rivelatori a semiconduttore".

Nello stesso 1962 vinse una borsa del CNEN per un corso di perfezionamento sui "Metodi Sperimentali della Spettroscopia Nucleare", che seguì regolarmente presso l'istituto di Fisica del Politecnico di Milano, svolgendo attività di ricerca sperimentale con rivelatori a semiconduttore.

Nel 1966 è risultato vincitore di una borsa NATO-CNR per compiere ricerche all'estero nel campo della Fisica. Tale borsa è stata utilizzata presso il Massachusetts lnstitute of Technology, ove il prof. Sacchi ha lavorato per un anno nel Physics Department, sotto la direzione del prof. C.H. Townes, occupandosi di effetti ottici non lineari prodotti nella materia da laser di alta potenza: è da rilevare che il prof. Townes aveva ottenuto nel 1964 il premio Nobel per la Fisica per i suoi contributi determinanti all'invenzione del laser.

Rientrato in Italia, si è dedicato alla ricerca e all'insegnamento universitario, conseguendo la libera docenza in Elettronica Quantistica nel maggio 1969.

L'attività di ricerca del prof. Sacchi, sviluppatasi a partire dal 1963, si è svolto essenzialmente presso il Centro di Fisica del Plasma ed Elettronica Quantistica del CNR, che ha sede presso il Politecnico di Milano, ed è sempre stata rivolta al campo dei laser e dell'elettronica quontistica.

Della fase iniziale di tale attivita sono da menzionare alcuni suoi studi di avanguardia nel campo dell'ottica non lineare e, in particolare, l'aver osservato alcuni fenomeni che si producono quando un fascio laser di elevata intensità attraversa un liquido non polare: a quei tempi queste misure costituivano delle novita assolute.

E' anche da ricordare che, in questo primo periodo, è stato "lecturer" per più anni alle Scuole internazionali di Elettronica Quantistica, tenute presso il Centro "Ettore Majorana" di Erice [Trapani]; inoltre l'Associazione Elettrotecnica ed Elettronica italiana gli ha assegnato nel 1965, per tre suoi lavori, il 1° Premio Palazzoli e nel 1974 il Premio Barbagelata per un articolo di divulgazione scientifica sull'ottica non lineare.

La sua attività di ricerca piu recente e di più lunga durata ha riguardato il settore delle applicazioni del laser in biologia e in medicina. Divenne una figura di primo piano in campo mondiale in questo settore, dove diede contributi estremamente importanti sulla comprensione dei meccanismi di base dell'interazione luce-tessuto e sulle proprieta fisiche dei fotosensibilizzanti, ed effettuò lavori pionieristici su alcuni farmaci antitumorali che sembrano legarsi con il DNA per intercalazione delle molecole. l suoi lavori piu recenti hanno riguardato la fisica dei plasmi indotti in mezzi oculari dagli impulsi laser ultracorti. Questo argomento lo appassionava, perchè, come disse in una presentazione a una conferenza internazionale, era l'applicazione biomedica del laser in cui il prodigio della fisica e la bellezza del laser si combinavano per dare risultati utili all'umanità.

Nel corso di queste ricerche fu ospite, spesso invitato, dei più importanti istituti scientifici di tutto il mondo, dall'Europa agli Stati Uniti, dall'Unione Sovietica alla Cina.

La sua attivita di ricerca è documentata da circa 85 pubblicazioni scientifiche, apparse su 5 riviste o trattati qualificati in campo internazionale. Inoltre i principali risultati dei suoi studi sono stati presentati in oltre 30 rapporti "su invito" a Congressi internazionali.

è stato coautore di due importanti trattati relativi alle applicazioni del laser in biologia e in medicina, pubblicati in Germania e negli Stati Uniti.

Per il grande prestigio di cui godeva, sono state affidate al prof. Sacchi molte importanti cariche in ltalia ed all'estero. delle quali le più significative sono qui di seguito ricordate.

Nel 1984 è stato eletto Membro Onorario della Società Americana di Medicina e Chirurgia Laser in riconoscimento, come cita la motivazione, dei suoi contributi pionieristici alla Scienza del Laser e alle sue applicazioni alla Medicina.

Era anche consulente della Food and Drug Administration degli Stati Uniti, per le attività nel campo della laser-terapia.

E' stato Presidente del Comitato Europeo per i Congressi internazionali di Elettronica Quantistica del 1984 (ad Anaheim, in California) e del 1986 (a San Francisco) e per il Congresso lnternazionale sul Laser e l'Optoelettronica, tenutosi nel 1989 a Baltimora. E' stato Presidente e co-Presidente di diversi altri Congressi internazionali.

E' stato Presidente della Divisione Elettronica Quantistica della Società Europea di Fisica per gli anni 1984 e 1985.

In ltalia, è stato responsabile del Sottoprogetto "Sorgenti Laser" nell'ambito del Progetto Finalizzato "Laser di Potenza" del CNR (1978-1982) e coordinatore delle ricerche sulle applicazioni mediche del laser nell'area di Milano. Nel Progetto Finalizzato "Tecnologie Biomediche e Sanitarie" è stato, nel 1983, coordinatore del Sottoprogetto "Laser ed Ematoporfirine". Nel Progetto Finalizzato "Oncologia" [1984-85] è stato responsabile del coordinamento di cinaue Unità Operative per il tema "Laser ed Ematoporfirina in Oncologia". Era membro della Commissione "Laser-terapia" del Ministero della Sanità.

ll prof. Sacchi era votato allinsegnamento, per il quale gli sono state riconosciute doti eccezionali.

La sua carriera accademica si è svolta interamente presso il Politecnico di Milano: subito dopo la laurea per esercitazioni ed esami di Fisica presso la facoltà di ingegneria e successivamente, acquisita la libera docenza, come professore incaricato per i seguenti insegnamenti:

  • - Elettronica Quantistica;
  • - Ottica Quantistica (presso la Scuola di perfezionamento in fisica dell'Università di Pavia);
  • - Complementi di ottica (ottica non lineare);
  • - Optoelettronica;
  • - Fisica.

Per quest'ultimo insegnamento divenne titolare della cattedra nel febbraio del 1981, succedendo al suo Maestro, prof. Emilio Gatti, e rimase Professore Ordinario di Fisica presso la Facoltà di ingegneria fino alla sua prematura scomparsa, avvenuta il 20 novembre 1989.

La sommaria elencazione delle molteplici e prestigiose attività del prof, Sacchi suscita certamente ammirazione e consente di avere una concreta misura di quanto utile e feconda sia stata la sua vita.

Ma per caratterizzare appieno il quadro biografico, è d'obbligo ricordare la sua figura di uomo, modesto e grande nella volontà di far bene, nel dare rilievo ai più profondi valori dell'impegno umano e civile.

ll prof. Sacchi ha vissuto la propria vita come un atto di fede, ispirato ad un elevato senso del dovere e della responsabilità ed a un vivo senso di solidarietà umana, che nasceva da una grande ed intelligente bontà. Proprio questo si può considerare il primo degli insegnamenti di cui hanno beneficiato i suoi collaboratori, i suoi studenti e i suoi tanti amici, che lo ricordano con gratitudine e rimpianto.